Se nella vita non si fa il boscaiolo, potreste trovarvi nei guai nel momento in cui avrete bisogno di tagliare (o spaccare) la legna che avete acquistato in pezzi più piccoli. Innanzitutto vi occorre un luogo “sicuro” dove tagliare. Un posto vale l’altro, ma è fondamentale che intorno a voi ci sia spazio a sufficienza per potervi muovere con agio, ma anche per evitare che eventuali pezzi e frammenti di legna colpiscano oggetti o persone. Anche se vi sembra impossibile che un frammento possa finire lontano dal punto dove state tagliando, è meglio andare sul sicuro ed evitare spiacevoli sorprese.Prima di capire cosa usare per tagliare e come usarlo, cerchiamo di chiarire cosa volete ottenere. All’inizio pezzi di corteccia e frammenti abbondano, ma a un certo punto finiranno e vi troverete con una montagna di legna da ardere e nessun pezzo “piccolo” che possa favorirne l’accensione. Quello che vi serve è ricavare dai ciocchi più grandi una serie di “legnetti” che proprio perché piccoli renderanno la vita più semplice quando si tratterà di accendere un fuoco.
Gli strumenti da utilizzare possono essere molti, ma quello più funzionale è senz’altro una piccola accetta. Corta, leggera e maneggevole, permette un ottimo controllo e una discreta precisione. Padroneggiarne l’uso richiede poco tempo e in pochi minuti potrete avere tutti i pezzetti e i frammenti di legna che desiderate. Farsene una bella scorta è una mossa che vi renderà tutto più facile.
Posizionate il ciocco sopra un ceppo dalla superficie piana. Tenetelo fermo con una mano e con l’altra “affettate” il ciocco usando l’accetta. Al primo colpo l’accetta si impianterà nel legno. A quel punto sollevate il ciocco e fatelo ricadere con forza sul ceppo. L’accetta farà tutto da sola. Potrebbero essere necessari più movimenti di questo tipo. Un poco e tutto diventerà semplice e veloce.
Un ultimo consiglio. Usate dei guanti da lavoro. Le schegge è meglio farle finire nel fuoco piuttosto che nelle dita.
