Chi è alle prime armi avrà già sperimentato il senso di frustrazione che si prova quando non si riesce a far "partire" la stufa a legna. Ma anche i più esperti possono essere andati incontro a qualche problema, magari dovuto alla fretta, a legna troppo umida o semplicemente alla sfortuna.
Ma esiste un metodo per accendere la stufa a legna che sia infallibile? Esiste e non è assolutamente nuovo. Si tratta del solito vecchio metodo, ma che per funzionare richiede alcuni accorgimenti. Vediamo quali:
- Uno dei segreti consiste nel disporre sul fondo della stufa (precedentemente pulita dalla cenere) legnetti, pezzi di corteccia (importantissimi) e almeno un paio di pezzo di legno più spessi, ma sempre piccoli.
- Pulire le stufe a legna prima di riavviarle e farlo ogni giorno può sembrare una perdita di tempo, ma in realtà contribuisce a creare le condizioni giuste per una "partenza bruciante".
- Le stufe a legna non necessitano di combustibili liquidi, come alcol e benzina. Sopra al primo di legnetti vanno posti da tre a quattro fogli di giornale accartocciati e sopra questi ancora legnetti, corteccia o frammenti di legno. Un paio di pezzetti più spessi non sono una cattiva idea.
- Fiammifero o accendino e ci si può godere lo spettacolo.
Ma allora qual è il segreto? Il segreto sta nel sistemare tutto senza fretta. Una stufa a legna ha bisogno di essere trattata come un bambino. La calma e un poco di astuzia trasformeranno la stufa in un'amica fidata e non in una nemica restia ad accendersi o a restare acceso.
L'altro stratagemma (oltre alla cura nella preparazione) consiste nel disporre il primo strato di legnetti. Farlo significa assicurarsi una "spinta" iniziale abbondnate e facilmente infiammabile. Dopodiché manternere accesa la stufa a legna sarà un gioco da ragazzi.
