Stufe a Legna in Pietra Ollare

Sig. Marco

Ho sempre vissuto in case dove il riscaldamento dipendeva dai soli termosifoni. Tre anni fa, insieme a una casa nuova, ho acquistato anche una stufa a legna rivestita in pietra ollare. Si tratta di una casetta di campagna dallo stile abbastanza rustico. Per questo abbiamo pensato di scegliere una stufa che si abbinasse al resto dell’arredamento.

Nell’acquistarla abbiamo puntato soprattutto su due fattori: l’estetica e la resa termica. La scelta della pietra ollare era quasi obbligatoria, avendo noi un pavimento e delle pareti che quasi lo pretendevano. Per quanto riguarda la resa termica invece ci siamo assicurati che lo spessore della pietra ollare fosse tale da garantire una buona efficacia. Infatti un certo spessore fa sì che l’accumulo di calore sia più grande e più duraturo il suo rilascio nell’ambiente.

In un certo senso si può parlare di risparmio energetico, perché continuando a scaldare anche quando all’interno del focolare non sono rimaste che braci, si risparmia letteralmente sulla spesa (sia su quella derivante dai termosifoni, che sulla legna). Vivendo in una zona dove l’inverno è piuttosto rigido e lungo e dopo aver scoperto il piacere del calore naturale delle stufe a legna, mi sento di consigliarne l’uso a tutti. Persino lo scoppiettare della legna da ardere è suggestivo e rende la casa un ambiente più “caldo”.

Alcuni miei amici utilizzano stufe a pellet, ma personalmente ritengo che il confronto non regga. Infatti se da una parte le stufe a pellet rappresentano l’ultimo ritrovato dal punto di vista della tecnologia e del comfort, le stufe a legna garantiscono una longevità maggiore, risparmio sull’acquisto della legna da ardere rispetto al pellet e facilità di stoccaggio.